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🇮🇹 Perché serve TRANSPORTACTION: il problema dell’inclusione nello sport oggi

  • tsa!
  • 48 minuti fa
  • Tempo di lettura: 1 min


TRANSPORTACTION è co-finanziato dall’Unione Europea

L’inclusione delle persone transgender, gender diverse e intersessuali nello sport rappresenta una delle sfide sociali più urgenti degli ultimi anni. Nonostante lo sport sia considerato uno spazio di partecipazione, benessere e crescita personale, per molte persone rimane invece un luogo da cui sentirsi escluse. I dati europei mostrano una situazione allarmante: oltre la metà delle persone transgender evita gli ambienti sportivi per timore di discriminazioni, mentre stereotipi e pregiudizi continuano a condizionare l’accesso allo sport a ogni livello.

Negli ultimi anni, il clima sociale è diventato ancora più complesso. In diversi paesi occidentali sono aumentate le politiche restrittive e le narrazioni ostili che prendono di mira le identità di genere non conformi, alimentando stigma, insicurezza e isolamento. La conseguenza è un progressivo allontanamento dallo sport proprio da parte delle persone che potrebbero beneficiarne di più sotto il profilo psicologico e sociale.

A livello locale, molte associazioni sportive non dispongono ancora degli strumenti necessari per accogliere in modo competente e sicuro le persone transgender, gender diverse e intersessuali. Mancano linee guida condivise, momenti di formazione dedicati, esempi concreti su come adattare gli allenamenti, comunicare in modo inclusivo o gestire gli spazi comuni.


È in questo contesto che nasce TRANSPORTACTION, un progetto europeo pensato per rafforzare le competenze delle associazioni sportive di base e creare comunità più accoglienti, consapevoli e rispettose delle diversità di genere.Un progetto che vuole trasformare lo sport in ciò che dovrebbe essere per tuttə: uno spazio di libertà, crescita e partecipazione.

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